Proteggere il prodotto Made in Italy vuol dire dare il giusto riconoscimento allo sforzo di persone che ogni giorno si impegnano nel concepire e realizzare prodotti che con la loro commercializzazione contribuiscono ad elevare la qualità originale nazionale e il brand del sistema produttivo italiano.
Difronte alla crescita del fenomeno della contraffazione, e anche in risposta alle sollecitazioni provenienti dall’Europa, negli ultimi anni si è molto lavorato per dotare l’Italia di un assetto normativo e istituzionale in grado di dare maggiore forza alla capacità di prevenzione e contrasto.
Un fenomeno antichissimo e diffuso, trattato già dall’autore in una precedente pubblicazione, ma che oggi ha assunto dimensioni preoccupanti e si configura come una vera e propria industria criminale, con gravi ripercussioni sia in ambito economico che sociale e una rilevante capacità di incidenza sul corretto funzionamento del mercato interno e sulla sicurezza dei consumatori.
L’esperienza di questi anni ci porta a considerare il falso come un settore economico parallelo, un vero e proprio competitor con il quale le aziende debbono confrontarsi e rispetto al quale devono tutelare la propria fetta di mercato, con grandi difficoltà.
Il volume è lo sviluppo della precedente pubblicazione sul tema, con le necessarie e dovute integrazioni che nel corso di cinque anni sono scaturite dall’attività di studio, analisi e collaborazione con varie strutture preposte alla lotta al fenomeno.